giovedì 3 febbraio 2011

Murdoch e il "Daily" per iPad "Tempi nuovi, nuovo giornale"


da repubblica.it
Il magnate al Guggenheim di New York per presentare il primo quotidiano concepito solo per il tablet Apple. Il target? "Gente istruita e sofisticata, che si aspetta contenuti tagliati su misura". Per rientrare dei 30 milioni di dollari investiti, basterà conquistare una frazione dei 50 milioni di utenti iPad stimati entro il 2012
Rupert Murdoch presenta The Daily
NEW YORK - Rupert Murdoch, magnate mondiale dei media, editore di quotidiani come il Wall Street Journal, il New York Post, i britannici Times e Sun, non poteva rimandare oltre lo sbarco su iPad. E, per lanciare sulla nuova piattaforma il The Daily, il primo quotidiano esclusivamente concepito per il tablet della Apple, il numero uno di News Corporation ci ha messo la faccia in prima persona, al Guggenheim di New York.
Murdoch ha presentato il primo numero di The Daily, studiato assieme alla casa di Cupertino, venduto in abbonamento per 99 centesimi di dollaro a settimana, 39,99 dollari l'anno. "Meno di 14 centesimi al giorno", sottolinea. Le caratteristiche del nuovo prodotto vengono illustrate dal responsabile digitale della News Corp, John Miller, insistendo sulla qualità della navigazione, veloce e agile, oltre che sullo spazio dato alla fotografia. Una scelta che non stupisce visto che il mezzo esalta le immagini.
Vuota la sedia di Steve Jobs, il numero uno di Apple di nuovo a riposo per malattia 1 che Murdoch ha ringraziato personalmente per il suo impegno nell'iniziativa. A rappresentare la casa di Cupertino c'era Eddy Cue, vicepresidente Apple per i servizi internet.
"I nuovi tempi richiedono un nuovo giornalismo" ha esordito Murdoch, puntando nel suo intervento sull'affidabilità
di un quotidiano tradizionale, forte di 100 giornalisti e di un investimento da 30 milioni di dollari, ma che si "sfoglia" esclusivamente online perché "non c'è carta, nessuna tipografia da milioni di dollari, nessun camion" per portare le copie in edicola.
Il target di The Daily, spiega Murdoch, è "il sempre più ampio segmento della popolazione istruita e sofisticata, che non legge un quotidiano ma che allo stesso tempo usa i media. Gente che si aspetta contenuti tagliati su misura ai loro specifici interessi consultabili ovunque e quando vogliono". Semplice quantificare quel target, anche se, stavolta, sulla "carta".
Presentato da Jobs il 27 gennaio 2010 e lanciato sul mercato americano nell'aprile successivo, in un solo mese iPad è stato venduto in ben un milione di esemplari. Ad oggi sono 14,8 milioni gli iPad piazzati e Murdoch prevede che entro il 2012 saranno 50 milioni. Contando soprattutto sull'eccitazione per l'arrivo, ad aprile, della nuova versione, iPad2, dotata di schermo con maggiore risoluzione grafica e due telecamere, una anteriore per le videochiamate e una sul retro del tablet per foto e filmati.
Un bacino d'utenza potenzialmente vastissimo. Se anche una frazione di questa platea vorrà essere aggiornata in modo innovativo ed interattivo, è la riflessione di Murdoch, non potrà che scegliere The Daily. "Il successo di iPad ci ha imposto di reinventare il nostro lavoro - conclude Murdoch - e io sono convinto che nei tablet ci sia spazio per un nuova voce, fresca e robusta".
(02 febbraio 2011)

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