n[ever]land è l'occasione per indagare se, come e quanto le nuove tecnologie siano in grado di incontrare le moderne arti visive così come le più antiche arti di palcoscenico, l'editoria tradizionale o la mobilissima comunicazione on line, nella ricerca di un'armonia possibile tra necessità produttive e spinte creative: n[ever]land, quindi, come l'isola-che-non-c'è dove poter riscrivere le regole del gioco.
martedì 3 giugno 2008
Slow Dancing - David Michalek
Enter a world where time stands still – or so it seems.
They appear to be still photographs: luminous shots of dancers in mid movement, projected on three outdoor screens, each several storeys high. Alone, the unexpectedness and monumental scale of these images would compel the eye. But keep looking, and suddenly you become aware of their breathtaking extra dimension. Hovering at the limits of human perception is the haunting beauty of a stillness that moves.
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