“Ci sono tutta una serie di interessanti questioni sul controllo. Controlliamo noi il mercato o il mercato controlla noi? Chi o cosa è il soggetto della storia? Ci sono aree sociali che vanno oltre gli scopi delle Forze del Mercato? E chi comprende più i mercati oggigiorno, quando i prodotti scambiati sono così complessi e a un alto livello di astrazione. Sto parlando dei complessi prodotti e sistemi finanziari che sono stati in parte responsabili della recente recessione globale.”
Dall’intervista ad Andy Cameron, direttore di Fabrica e curatore dello Share Festival 2009
Dalla teoria della complessità ai supermercati d’artista, la quinta edizione del Piemonte Share Festival dà forma alla molteplicità del caos attraverso installazioni, mostre, performance, dibattiti e, naturalmente, con l’attesa premiazione delle opere finaliste di Share Prize.
Share Prize è il fiore all’occhiello di Share Festival. Lanciato nel 2007, il premio vuole scoprire, promuovere e sostenere le arti digitali e conta una partecipazione circa 400 artisti da ogni parte del mondo.
Una giuria internazionale ha selezionato le 6 opere finaliste:
Andy Cameron ( direttore FABRICA)
Bruce Sterling (giornalista e scrittore amico storico dello Share)
Emma Quinn (curatrice new media art, Londra)
Giovanni Ferrero (presidente Accademia Albertina)
Rosina Gomez-Baez (direttrice Laboral Centro de Arte y Creación Industrial, Gijon)
Anche quest’anno Share Festival si apre alla città di Torino offrendo nuove prospettive, azioni e interventi. Nelle sale dell’Università e dell’Accademia per incontrare gli studenti. Nelle istituzioni, partecipando al dibattito europeo sulla creatività e l’innovazione “CreATe: connecting ICT research end creative enterprises”. Nei musei, collaborando col Castello di Rivoli e con il PAV, che aprono gratuitamente le porte al pubblico.
Con i festival torinesi clubtoclub e Viewconference, con i quali è nato il progetto Digital Orbit: i più importanti eventi di arti digitali della città in sinergia tra loro, in una serie di appuntamenti di risonanza internazionale, che si innestano nel mese dell’arte contemporanea torinese come un percorso, una mappa, un’orbita che attraversa la città.
Il programma dello Share Festival 2009, inizio 3 novembre, è disponibile online.
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